giovedì 19 gennaio 2012

Riflessi veronesi di .... Acqua

Un taccuino e matite colorate ...  
...quale migliore attrezzatura per affrontare un viaggio. Gli appunti descrivono sempre, uno stato d'animo e le riflessioni assumono un senso di verità, specialmente se emergono dall'Acqua, (in queso caso Ariane... artista impegnata della nostra Artebottega) ... Esagerando si riesce quasi a percepire negli appunti un soggetto, anche se scaturisce da una sofferenza interiore,  preannuncia una possibile opera in futuro... Speriamo meno pessimista...


5 commenti:

  1. per la prima volta attraverso questi appunti esprimo la sofferenza e la rabbia e la delusione che ho dentro. fino ad ora l arte è stata per me la fuga dalla realtà, l espressione del mio io bambino che crede nelle illusioni con cui mi hanno nutrito per nascondere che invece le cose non stanno proprio cosi. è un concetto confuso, come confusa e caotica è la vita, non si sfugge al nostro destino, siamo di passaggio su questa terra: si nasce, si vive, a tratti con gioia (l età della giovinezza e dell inconsapevolezza) con dolori l età matura della consapevolezza e della disillusione ) e poi il resto ormai lo sappiamo tutti ... In questo frangente credo che solo l arte mi salverà! a presto

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    1. carissimo anonimo di gennaio, la verità sta nelle parole dette (scritte)... bisogna ammettere che l'offerta effimera della vita di tutti i giorni, crescendo con l'età, viene allo scoperto e allora poche cose, se non la cultura e all'interno di questa l'arte,ci vengono in aiuto, e questi disegni valgono più di una confessione, o di un atto di fede... nei segni della nostra artista, emergono senza bisogno del confessionale, le sue verità e di conseguenza potremo dire: "un taccuino vale più di un psicologo o din un prete".... (giobottega)

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  2. nessuna anima è completamente nera come nessuno è senza peccato. ma poi cos'è il nero? è la somma di tutti i colori, il sovrapporsi delle esperienze, lo statificarsi delle emozioni, parti di un insieme che non può essere sottoposto a giudizio proprio perchè fatto di tante piccole parti. e il peccato cos'è? ciascuno affronta la strada cercando di fare del proprio meglio, in relazione alle circostanze, all'ambiente, all'insieme appunto. caro anonimo credo che l'essere artista sia soprattutto la capacità di sublimare e sintetizzare questo continuo andirivieni dentro e fuori la propria anima consentendo a chi può e vuole farlo di partecipare a questo viaggio. (mm)

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  3. non comprendo tutta questa esasperazione...

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  4. ...a me sembra che ci sia moltissima prosopopea...

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