Al Munfrà l'è 'n gran bel post e
Casà l'è na sità delisiusa e pi(n)na 'd beli ciesi e palàs.
di Giorgio Ferretti
di Giorgio Ferretti
Questa è la prima cosa che dipingeremo |
Cari amici, e associati… era da molto che non pubblicavo
un inserto sul nostro blog “Artistico –
Turistico - Culturale” ma la buona occasione rende meno banale un “blogspot a
tutti i costi” e si fa perdonare l’attesa… voi sapete che per noi la
divulgazione di notizie di luoghi interessanti e culturalmente appetibili… non
ha scopo di lucro… potremo comunque pensare, come per altri luoghi, di farci
“’na scappata”e organizzare poi una mostra ad hoc… manderò come al solito a
tutti gli indirizzi il link… buona lettura…
Facebook
pregi e difetti?
La frequentazione su facebook per chi viaggia sul web, coinvolge
emotivamente e ci incuriosisce per la quantità di “post”, con una miriade di notizie e “non notizie”
che “rimestano” le esperienze di ogni partecipante. Si ha sempre il timore nel concedere “amicizie”, di strani incontri
a volte fastidiosi e contrari al nostro modello culturale e di comportamento,
ma per fortuna con un click se ne può fare a meno…
In altre situazioni però si fanno incontri che per
curiosità, per i temi e i commenti proposti invogliano a “seguire” e
“proseguire” questa scoperta di contatto…
Nel mio ormai “impegno giornaliero” (quasi notturno per il
fuso orario a causa dei contatti con le Università della California),
concordato con UCEAP di Roma e Artebottega,
per tenere uniti e informati i vari componenti “americani” in Roma con
quelli residenti in California e gli artisti e studenti italiani del gruppo, è
successo di imbattermi con delle persone su fb… (per prima una in particolare),
della Regione Piemonte: - il Monferrato… e di conseguenza, via via con i “suoi amici e seguaci”. Così
si è aperto un dialogo su vari temi.
Quello che mi ha più coinvolto è il livello delle proposte
culturali di questi “postatori” figure … all’inizio dell’avventura anonime…
constatandone poi un po’ di pregiudizio (forse?), nei confronti del “nuovo ingresso” (io) nei loro commenti, (è normale) avendo comunque loro
concesso a me un’“amicizia” forse in maniera titubante e magari “a tempo” siamo andati avanti…
In principio a volte mi sono sentito “sopportato” e/o addirittura “escluso” forse all’inizio non
ho potuto esprimere al meglio il mio modo di essere con queste “identità”
oramai oggi familiari, per cui non
riuscivo a fare emergere chiaramente l’allegro “spirito” della mia
natura (questo è il limite di fb per chi non ti conosce personalmente)… ed ho
paura tuttora di essere frainteso. Ma
sono molto felice di questo incontro: ….
Una ricetta inviata proprio
giorni fa con un “post” della signora Paola… il fritto misto alla piemontese
che avrebbe bisogno di un approfondimento per la quantità di ingredienti di cui
è composto….
Brani e poesie
proposte da Sara con i suoi indovinelli per individuare una località, o
l’etimologia di una parola condivisa con il prof. “Ami” (forse è donna?)
(non so neanche se questi sono i veri nomi delle persone,) anche la citazione di brevi saggi oppure
dissertare sul corretto uso della scrittura con “Gugo” altro “amico” oppure su
un testo di un libro. Infine le immagini di “Angelino” fotografo e la grande
capacità di un catalogo di artisti Artenoi vera enciclopedia dell’arte
(dove abbiamo aderito) che riceve giornalmente proposte da artisti da tutte le
parti.
Le persone citate
non ho messo il nome per intero anche per tutelare la loro privacy ma
tutti credo di poter indovinare, sono itineranti nell’Istruzione a tutti i
gradi,visto i post e la loro “grande” preparazione culturale visto anche
l’interesse per la educazione scolastica (“e poi sto’ mistero m’entriga sempre
‘ddeppiù).
Aggiungo comunque…
essere onorato di condividere con loro e posso asserire formalmente che
fb non è per tutti uguale: “scegliere gli amici su fb… bisogna sentirli
anche con il
Comunque non è di questo che voglio parlare, ma voglio farvi
partecipe, della mia sorpresa, lo stupore e la grande curiosità che attraverso
i commenti, i loro “post” e i dialoghi
anche in dialetto e con le immagini proposte, queste persone mi hanno
introdotto (senza volerlo) nel loro “habitat” di provincia “genuina e
colta”. Se ho compreso bene parliamo di un triangolo tra la provincia di Asti …
Alessandria… Cuneo… in breve le Langhe
(sud del Piemonte)… confinanti con la Liguria…
Quello che mi ha colpito attraverso le immagini è il
paesaggio che ricorda molto i quadri di Van Gogh, (d’altronde il sud del
Piemonte somiglia molto al sud della Francia), dove i colori alcune volte
“violenti” ed altre “caldi” specialmente in autunno, si trasformano in tinte
tenui, ma di particolare bellezza. I paesaggi delle dolci e lievi colline con i
loro vigneti, quasi un opera architettonica nei loro filari… un paesaggio
incantato ed è per questo che ho intenzione di coinvolgere tutti voi in questo
percorso.
Oggi tutto questo
lo vedo con occhi diversi … perché già nel lontano 1964 da militare… ho
soggiornato in questi posti (nel distretto militare di Alessandria, Cuneo,
Genova)… ritornando poi alcuni anni dopo, in viaggio di nozze, e ancora ho due
candelieri e vari oggetti in ceramica acquistati in un negozio di antiquariato
a nei pressi di Canelli e Nizza Monferrato, dove ho preso anche spunti per i
miei quadri… ma non ricordo bene la località precisa. ... Erano i tempi quando Mario
Soldati attraverso la tv (b/n) aveva creato un forte interesse di tipo
culinario per quella zona, parlando delle Langhe con la “bagnacauda” e la
“salama cotta” innaffiato tutto con i vini importanti della zona: Barolo,
Dolcetto, Nebbiolo ecc.., il tartufo bianco e i dolci a forma di “berretto”… e
forse allora era il mio primario interesse…
Oggi da “artista” o
appassionato di arte e bellezze naturali, rivalutare e approfondire immagini e
testimonianze, ai fini delle proposte per la mia attività, ho acceso (mi basta
poco? Se è poco secondo voi tutto ciò) il desiderio e l’interesse a ricalcare
(come la carta carbone) questi posti… degni di un’attenzione di una proposta
artistica e per la loro “luce” e sono certo “incontaminata” natura… (non sarà
certo la terra dei fuochi).
G. Ferretti: Osteria sul fiume (Tanaro?) 1964 |
Ferretti G.: Vigne a Canelli (1964) tempera |
Ps.: Sara… se leggerai il link ti prego di perdonarmi per la scrittura, passaci sopra… questo è dedicato a voi tutti…
La cosa che mi
riempie di gioia è la notizia che questo tri-angolo italiano… è in “pole
position” per una candidatura nella lista del “Patrimonio Mondiale
dell’Umanità” dell’UNESCO… e noi facciamo tutti il tifo per gli amici
Monferrini(?) o “Casal...?!"
G. Ferretti: Potatura (Val Maira 1964) Tempera |
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Inseriamo anche il link del Monferrato delights dove ci rivolgeremo per l'organizzazione
della nostra escursione piemontese
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