martedì 25 ottobre 2011

L'uomo tra potere e diritti umani - Conferenza a Palazzo Valentini

Alla "Vivenza" di Avezzano la IV edizione del giornale


La validità della proposta nell'Istituto scolastico della Vivenza

Un testo di uno studente della scuola Media "Marini"
viene rielaborata da un artista e diventa un opera pittorica

A volte nasce un’opera...

Questa fiaba è stata ideata e scritta da due alunni, dell’Istituto L. Marini di Avezzano sul giornale “La Vivenza” . Nello stesso momento un’artista: Ariane Acqua (della FAO in Roma) dipingeva la sua opera ripresa da uno “studio per un nudo”, disegnato dal vero e che rappresentava una “posa” da 15 minuti, della modella “Laura” nello studio di Artebottega...
Non so se è nata prima la fiaba o il quadro. Non lo ricordo. Ma una volta letta la fiaba l’artista ha dato seguito all’opera, completata alcuni mesi dopo con varie idee ed interventi aggiuntivi, senza che gli autori dell’articolo ne fossero a conoscenza.
Non posso affermare se gli autori (pittori e scrittori) siano stati influenzati nel loro momento creativo finale, un tramite c’è stato... che ha sottoposto nelle fasi intermedie alla pittrice il testo definitivo pubblicato sul giornale.
Di chi è la paternità? Non lo so.
Sta di fatto che a volte ... ogni artista entra nell’idea creativa dell’altro, e la fantasia viaggia creando altri momenti altre sfumature, esse diventano poi parte della storia... e dell’opera.
Ognuno quindi se ne può assumere la paternità. Abbiamo qui rappresentato la traduzione in inglese 
inviata negli Stati Uniti, richiesta da artisti residenti in California. L’opera è stata ceduta a terzi. 
(Giorgio Ferretti)

la pagina della vivenza dove è stata pubblicata la fiaba
La fiaba pubblicata per intero in inglese 



 

mercoledì 19 ottobre 2011

valeria informa tutti gli artisti d'italia

per valeria l'arte che cosè?

l'arte può esprimere amore simpatia fantasia tutte le emozioni possibili
a la mia scuola abbiamo colorato con pastelli a olio bellissimi quadri di van gog
che lui faceva con il cuore e con la semplicità tipica del suo modo di vivere.
questa è la mia testimonianza sull'arte a me vicina che voglio lasciare a tutti gli amici dell'artebottega





 





lunedì 17 ottobre 2011

Emilio Trentanni alla scoperta degli artisti nascosti: Simonetta Moretti





Simonetta Moretti:
i suoi colori 
in un calendario

Umbria (Massa Martana) - Nei luoghi dove la storia e l'arte sono stati sempre il comun denominatore, Emilio Trentanni realizzando questo calendario per Simonetta scopre e fa rivivere colori dimenticati... quasi sorpassati, da un mondo che non ha momenti per riflettere sulla bellezza della natura che ci circonda... Qui si coltiva la voglia di stare bene, di vivere una vita di qualità, dove accoglienza e buona cucina... non tradiscono mai...





















I colori di Gloria Baldazzi illuminano la riapertura del Laboratorio di Nudo


Gloria Baldazzi: 
colore e idee 
 
Il primo mercoledì di ottobre, è ripreso nei locali dell'"artebottega" il
laboratorio di nudo, con la modella Laura erano presenti artisti nuovi e tradizionalmente presenti come Gloria Baldazzi, che con una rinnovata carica creativa ha dato il la ad opere di valore esclusivo...

Vi aspettiamo alle prossime sedute che si effettueranno tutti i mercoledì dalle ore 17,30 alle 19,30

giovedì 13 ottobre 2011

Università della California in Roma (UCEAP) nei laboratori di "artebottega"

Una ricerca musicale nel colore di Lucas (Arias) Parvaz
A musical research in the color of Lucas (Arias) Parvaz

  

Per Lucas è il primo approccio
con l’arte della pittura.
Le incertezze dei primi passi,
fanno emergere nella sua ricerca,
una passione crescente della coloristica,
come stesse cercando note musicali adatte
per la composizione di un brano.


 


For Lucas is the first approach 
to the art of painting.
The uncertainties of the first steps,
bring out in his research,
a growing passion of coloristic,
was looking for suitable music as notes
for composing a song.








 





diana ferretti accende l'atomo

L'Atomo: Scissi, attrazione ed energia

Nel percorso svolto a individuare un linguaggio pittori mi sono trovata ad analizzare e a visualizzare le tensioni, le attrazioni le energie, le pulsioni del nostro corpo e l’analogia con l’atomo.

Anche il nostro corpo è composto da atomi e particelle che si creano e si distruggono in una incessante danza di energia pulsante.
 
Onde di probabilità
1) Tutto inizia con l’onda di probabilità 
una ripetizione continua 
di particelle elementari ;







Nucleo-massa
2) Nucleo o massa:aggregazioni di particelle che si preparano allo scoppio,. La morfologia, in chiave ondulatoria, si collega alle “onde” elettromagnetiche;








Scissi


3) Scissi e il nucleo, un vibrare e fibrillazione si divide è il momento magico dello scoppio. Particelle che si dividono e si riuniscono per dare altra vita;







Implosione-esplosione

4) Implosione-esplosione – l’essere come le particelle si mescola e si separa dando luogo ai mutamenti, la superficie si apre… scoppia ed è pronta ad accogliere altre particelle.







Attrazione
 
5) Attrazione – movimento
                                                          – energia – calore ed eros.








6) Fusione-con-fusione: Le 2 particelle cromosomi, diventano unità. Gli atomi continuano la loro danza che genera energia – massa con le onde di probabilità. Esploderà per dividersi in una infinita rotazione.



Fusione-con-fusione

lunedì 10 ottobre 2011

Mara e Rosalpe... benvenute sul sito www.artebottega.it

Rosalpe
il colore nelle sue "sculture"

la caratteristica dei lavori di Rosalpe è nei suoi attrezzi di lavoro,  le spatole, e i pennelli ormai secchi e duri come una roccia riescono a scolpire qualsiasi supporto da riempire 
con la materia colorata, dalla quale scaturiscono i suoi lavori, 
trasformando immagini dal vero... 
in cromatiche fantasie. 




martedì 4 ottobre 2011

ariane acqua e la questione femminile


ARIANE ACQUA
Le amiche:
chiacchiere in libertà
olio su tela cm 50 x 70
(anno 2010)



L'idea di questo quadro mi è venuta da un avvenimento accaduto alcuni anni fa (tanti?)...
Durante uno sfogo telefonico con una delle mie amiche, arrivammo a pensare e a sottolineare che avremmo avuto tanta voglia di poterci parlare a quattrocchi magari fino a tarda notte... dei problemi che il nostro vivere di donne ci proponeva a tutti i livelli... e invece la distanza ce lo impediva e cosi ho detto: pensa che bello se noi amiche vivessimo tutte nello stesso cortile o sullo stesso pianerottolo e che bastasse affacciarsi per vedersi!
Mi chiedo se la vicinanza avrebbe contribuito a mantenere i rapporti tra noi e con la vita... in maniera diversa... più decisamente propositiva!?

Il conforto - olio su tavola cm 24 x 18
Affresco in una abitazione: isola di Creta











 … Donne in libertà…? 
Dalla storia antica ai nostri giorni...

Ci sono stati nella storia momenti in cui le donne hanno avuto libertà e ruoli diversi. Questo sia nella civiltà minoica nell'isola di Creta, nell’antico Egitto, come ci raccontano alcune immagini delle rappresentazioni  artistiche, anche nel mondo etrusco.  

Esquilino (Roma) donne Romane III sec. a.C
Ci sono state civiltà in cui le donne erano istruite e per
questo rispettate. Il caso di Ipazia "Astronoma e matematica" nella Biblioteca di Alessandria fino al Terzo Secolo per effetto della sua cultura rispettata da tutti, ma poi trucidata dal Vescovo Cirillo, per ricondurre la figura femminile al ruolo del nulla forte dei testi sacri, dove alla donna non era permesso di giungere a tali entità. 
In Grecia a sua volta avveniva  che le stesse erano del tutto subalterne. A Roma apparentemente no, ma la loro condizione era molto più pericolosa. E' quì nell'Impero Romano che si sviluppano le radici di molti nostri mali attuali. Se non uscivano dal ruolo di "mogli e madri", le donne romane venivano ricompensate con il rispetto personale e sociale. Erano cooptate in un sistema sociale maschile, perdendo così la propria identità, e il proprio “sentire”. 
Con il Cristianesimo poi, l’identità e l’immagine della donna subirono un colpo mortale.  
Arriviamo a noi.  Sul piano del diritto, le donne hanno fatto molte conquiste: nel ’69  abrogato l’articolo 559 del codice penale che puniva l’adulterio come reato, nel ’70 fu varata la legge sul divorzio, nel ’75 il nuovo codice di famiglia e nel ’78 si legalizzava l’aborto. Si sarebbe dovuto aspettare il 1996 perché la violenza sessuale non fosse più considerato solo «un delitto contro la morale pubblica e il buon costume» il momento storico sembrava fertile per ulteriori passi avanti di emancipazione. Negli anni ’70 sembrava che si fosse imboccata la via, anche sul piano legislativo, per rimuovere gli ostacoli che impedivano alle donne di realizzarsi.

da un disegno dei primi del '900
Ma negli anni duemila le donne italiane si sono viste proibire l’accesso alle più avanzate tecniche di fecondazione assistita e sono tornate a sentirsi dare delle assassine quando decidono di abortire. Al di là del solito ruolo familiare (che oggi peraltro continuano ad avere). Si è raggiunta comunque sul piano formale, la parità, ma non quella sostanziale. 
Resta oggi un’immagine avvilente quella che emerge, che la donna  sia quella proposta dai "fatti di cronaca e dalla tv" in un paese in cui le donne sono presenti in tanti ambiti sociali. Accade così quando le donne accettano di perdere la propria autonomia per entrare, con un gioco di do ut des, in situazioni di potere, per avere visibilità, accettando di perdere la dignità che viene... dal guadagnarsi le cose .
Mi si chiede se è mai possibile che la donna non abbia mai avuto un ruolo importante nella vita sociale in questo nostro mondo…. Ebbene sì ne ricordo un paio. Ipazia “Astronoma e matematica” direttrice della Biblioteca di Alessandria (III sec. a.C), tenutaria dei teoremi algebrici e matematici di millenni di studio, depositati nella biblioteca… distrutti insieme a lei (scorticata viva) alla fine del III° secolo da Cirillo, vescovo di Alessandria, per riaffermare quello che nei testi delle Sacre scritture era citato: “La donna deve vivere nel silenzio e nell’anonimato”. E ancora nel 1412 nasce Giovanna d’Arco… Vedere una donna alla testa di una armata di Carlo VII e liberare con le sue gesta mezza Francia non è cosa da poco… ma dura meno di un sogno… Viene imprigionata processata dalla inquisizione del tempo… e arsa viva come eretica… magra consolazione che poi venga riabilitata e… nel 1920 fatta “Santa da Benedetto XV”… ecco le donne hanno avuto un piccolo grande spazio… tra le beate, le martiri e le sante…!
Se vogliamo indicare i paesi dove la donna, abbia un ruolo importante nella vita sociale… bisogna cercare nel nord Europa… forse in America (a quelle coi soldi)… ma poi? Forse gli eschimesi… sì… proprio loro… le donne hanno un vero ruolo, importantissimo sono il perno dove gira tutta l’attività sociale.
Certo è un po’freddo ma è consigliato a tutte le donne!





l'Amica del cuore - olio su tavoletta cm 21 x 21







Un'amica coi pensieri - olio su tavola cm 24 x 13