domenica 23 febbraio 2014

Paglialonga e i suoi Astrattismi cromatici a Chieti

Si è conclusa a Chieti il 16 febbraio la mostra

ASTRATTISMI CROMATICI

La mostra che ha visto una grande partecipazione di pubblico e di addetti ai lavori, con un successo unilaterale da parte della critica e della stampa specializzata ... Siamo contenti di aver contribuito con la nostra associazione allo svolgimento di questa manifestazione... siamo affezionati all'artista e solo la distanza non ci permette a volte di partecipare alle sue iniziative con maggiore frequenza....



Citiamo alcuni passaggi delle persone intervenute e che hanno 
illustrato in sintesi le opere esposte con un giudizio si può dire unanime sulle grandi possibilità di Leonardo di condurre un percorso di grande valore artistico

ROBERTO DI GIAMPAOLO
 
…L’artista, con la sua spontaneità, riesce sempre ad emozionarci profondamente. La sua grande umanità, trasferita con sempre maggior immediatezza sulla tela, nel tempo parlerà per lui meglio di qualsiasi biografia. Lo sviluppo delle sue opere secondo linee diagonali, testimoniano la sua propensione al dinamismo ed al superamento degli schemi. …







SARA CATANESE

…Leonardo Paglialonga accende la tavolozza, la rinnova rispetto al padre, segno di un bisogno di essere graffiante, sconvolgente; è un dialogo fatto di accostamenti cromatici, sconfinamenti, sovrapposizioni e sembra che a volte la tela non basti all’artista per esprimere e mostrare la propria sensibilità”…





Prof. MASSIMO PASQUALONE

….Il dinamismo del colore, poiché il colore è la dominante della sua produzione, è il centro emozionale della ricerca di Leonardo Paglialonga….
…Astrattismi cromatici, dunque, dove l’artista manifesta le sue ansie, le sue preoccupazioni, la sua visione del mondo. Le opere proposte in questa mostra riflettono anche, e non solo nei titoli, sul senso del tempo, su una visione circolare della storia che, spesso, ci ricorda l’accidentalità del vivere umano….
….Permangono, però, due punti fermi, perché innanzitutto l’arte abita la storia, da sempre. La abita perché la vede, ne possiede il passato, costruisce il presente, “prova ad interpretare il futuro”. E nel futuro abita la speranza…



Leonardo Paglialonga e la sua pittura del “futuribile”

La considerazione sulla mostra di Leonardo Paglialonga, scaturisce da uno scambio di opinioni - dibattito e osservazioni degli artisti di “Artebottega”.
Conoscendo il suo percorso artistico ormai di anni.. la sua continuità artistica si snoda attraverso soggetti e “flash-back” nel tempo abbastanza standard e continui… verso una scomposizione della materia e dunque del soggetto e delle visioni….
Nelle sue linee “diagonali” resta la traccia indelebile di un colore pastoso e materico, ben determinato e coerente con le indicazioni accademiche, impressioniste ed espressioniste…. Ma proprio queste linee prendono il posto, delle visioni e dei soggetti di un tempo ormai trascorso della sua pittura, fino ad uniformarsi (unendosi) in una composizione unica, da qui ne scaturisce un “cortocircuito” di miscele e di colori…
Come accade sugli schermi dei moderni mezzi tecnologici (televisione, tablet, ipad, ecc)… la figura multimediale, cerca la sua sintonia dopo le scariche elettriche, creando una fase di sospensione….
Nella pittura odierna di Leonardo c’è appunto una “sospensione di linee e diagonali” in attesa di della “sintonia” alla ricerca di un programma “futuribile”. Sì futuribile e non astratto… perché astratto è solo cambiamento di ispirazione… futuribile c’è (e ci sarà) un cambiamento sempre più radicale nell’esprimersi…
Noi lo attendiamo a nuove immagini e nuove proposte… la materia, il colore e la creatività non gli mancano certo!
Giorgio Ferretti
Artebottega (UCEAP)
Programma Educativo
Univ. della California in Roma










Augurissimi Leonardo 
ad un prossimo impegno ... 
siamo certi 
che sarà sempre un successo, 
e che la tua capacità 
ce ne faccia vedere .... 

DI TUTTI I COLORI

ad majora

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